RADIO BASE MANTOVA
Emittente nata nel 1976 per iniziativa di un gruppo di giovani fra i quali Anna Pasolini (per ventiquattro anni Presidente dell’emittente) Fabrizio Malvezzi (vice presidente) e Roberto Storti. Radio Base irradia i suoi programmi dagli 89,350 e 100,800 MHz. La prima sede era in località Soave, in campagna, successivamente Radio Base si trasferisce nell’ex macello, quindi a Palazzo San Sebastiano. Le origini sono leggendarie (come quelle di altre emittenti locali provinciali) le trasmissioni agli esordi sono spesso interrotte quando di devono mungere le mucche, i conduttori arrivavano in motorino per impervi sentieri. Nel 1977 crolla la prima antenna per via di un fulmine… Esempio di informazione libera e indipendente, nel corso degli anni ’80 l’emittente si trasforma in cooperativa con una decina di soci, due dipendenti e decine di collaboratori. L’emittente si trasferisce nell’ex macello (ora Biblioteca Baracca), gli abitanti del quartiere, contagiati dall’entusiasmo e desiderosi di usare i microfoni per raccontare le loro storie, portano provviste ai nuovi arrivati. Presidente della Cooperativa di Radio Base è Anna Pasolini (che apre anche l’edicola del venerdì ed effettua quotidianamente servizi), vicepresidente è Fabrizio Malvezzi, direttore artistico Marco Camilli, direttore eventi Simone Ceresoli. Gli speaker sono: Mirco Bertani, Gianni Lorenzini. I redattori: Simonetta Bitasi, Daniele Soffiati, Sergio Martini, Roberto Storti, Francesca Pasolini, Stefano Gurresi, Daniele Soffiati, Sergio Martini, Robberto Storti, Rudi Favaro, Riccardo Govoni, Maria Vittoria Grassi, Gian Paolo Grossi; inviati: Paola Cortese, Arnaldo Caleffi (Ciffo), Valeria Dalcore. L’emittente cambia ancora sede trasferendosi in Palazzo di San Sebastiano, irradia anche dagli 89,900 MHz (per Viadana) e 102,800 Mhz (provincia di Mantova), ci sono nuove trasmissioni oltre alla musica dal vivo ogni sera, tanta attualità ed interviste, i consigli comunali. Nuovo trasloco in Corso Umberto I, quindi in via Parma 18. Presidente della Cooperativa diventa Valeria Dalcore, amministratore unico. Radio Base ha resistito per oltre 40 anni all’assalto dei network, alla crisi economica e all’avvento del web, ma si è dovuto arrendere nell’agosto 2017 quando ha cessato di trasmettere in fm continuando solo via internet. L’emittente ha trasmesso le voci di due futuri sindaci di Mantova, nonchè di persone che poi sono diventate insegnanti, medici, sacerdoti, sindacalisti poi diventati segretari provinciali, musicisti professionisti, imprenditori, un giornalista Rai, ventotto giornalisti di testate locali e nazionali, musicisti professionisti, funzionari pubblici, avvocati, un dj di fama internazionale, tre dj professionisti, operai. La sofferta decisione di sospendere le trasmissioni in fm viene comunicata direttamente sul sito internet dell’emittente attraverso l’editoriale di Roberto Storti: “Radiobase spegne i microfoni. Fu vera gloria?”. «Se non é domani – scrive il conduttore radiofonico – é tra qualche giorno o qualche settimana e su questa frequenza sentirete altra musica e altre voci perché abbiamo deciso di cedere il ramo d’azienda che riguarda la radio, ad altra impresa. A coloro che attoniti ci chiedono se abbiamo fatto di tutto, rispondo che abbiamo percorso ogni strada possibile per tenere in vita una esperienza che dura da più di 40 anni ma non ci sono più i margini per sopravvivere. Abbiamo suonato musica che altri non hanno suonato, abbiamo fatto parlare persone che altri hanno zittito, abbiamo affrontato argomenti che altri tacevano, siano stati una fucina di giornalisti che ora lavorano sparsi per l’Italia e anche nel mondo. Potevamo portare i libri in Tribunale, come é sempre più di moda anche da chi é aiutato dagli Enti pubblici, ma noi, invece abbiamo portato e porteremo gli assegni a coloro a cui dobbiamo ancora soldi, e sono pochi, per nostra fortuna. Si chiudono 40 anni e più di coinvolgimenti ed eventi. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo, sia stando senza nulla pretendere da questa parte del microfono sia a chi é rimasto fedele dalla parte dell’altoparlante. Cosa mi rimane da dirVI. Solo che domani non ci risentiremo, e mi costa veramente molto. Un saluto e un abbraccio a Tutte e a Tutti.”
http://www.radiobase.eu/2017/07/31/radiobase-spegne-microfoni-fu-vera-gloria/
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