RADIO MONTESTELLA
di Massimo Emanuelli
L’emittente viene fondata a Milano nel 1975, irradia i suoi programmi dagli fm.103,600, i fondatori sono Bruno Ronco, Nicodemo Micalizzi, Jimmy Sabatini. L’inizio delle trasmissioni è il 25 luglio 1975, all’inizio l’emittente trasmette dal salotto della casa di Jimmy Sabatini che gestiva un ristorante-pizzeria: “la moglie di Jimmy – ricorda Bruno Ronco – che era sposato e con prole non era molto contenta” La sua prima sede fu quindi in via Vincenzo Foppa. Dal salotto di Jimmy l’emittente (che deriva il suo nome dalla montagnetta di San Siro) si trasferisce in via Solari 60. prima, e poi n Via Cristoforo Colombo in un palazzo ottocentesco dotato di una bellissima torre ed è proprio in questa torre che prendono forma la sala regia e di registrazione, proprio di fronte alla torre aveva sede il laboratorio di Nicodemo Micalizzi che allora riparava televisori ed aveva l’hobby di costruire trasmettitori, infatti il trasmettitore era stato costruito da Nicodemo e trasmetteva sulla frequenza di 103 Mhz. Interessante fu la scelta della frequenza, i fatidici 103, quindi si trovavano due emittenti sulla stessa frequenza che si disturbavano tra loro, ma perché? Il perchè ha del ridicolo, anche il trasmettitore di Radio Baby era stato costruito da Nicodemo Micalizzi, purtroppo a quei tempi riusciva a costruirli solo sui 103 Mhz, quindi non una scelta ben precisa, non si poteva fare altrimenti, non sapeva costruire trasmettitori su altre frequenze. Dopo qualche mese nascono dei dissapori, Bruno Ronco chiedeva che si sistemasse la frequenza, era assurdo avere due Radio che si disturbavano tra loro, non ottiene nulla, lascia Radio Montestella e decide di dedicarsi solo a Radio Baby 103 che segue per circa un anno. Nicodemo Micalizzi, annusa la potenzialità del business che si stava creando, la ricerca di trasmettitori e decide di abbandonare la sua attività di riparatore di apparecchi televisivi e fonda una nuova azienda costruttrice di trasmettitori e amplificatori di potenza, azienda che esiste tutt’oggi nel settore delle telecomunicazioni. Jimmy Sabbatini trova altri soci (fra i quali vi è Claudio Dentes) e dopo poco più di un anno vende Radio Montestella ad un certo Sig. Enzo Campione, marito della Sig.ra Fiorenza Mursia (Edizioni Mursia). Jimmy torna a gestire il suo ristorante.
Con l’ingresso di Enzo Campione e Fiorenza Murisa nella proprietà
Radio Montestella si trasferisce in via De Amicis 28, vengono installate apparecchiatura professionali, studi di grido (dove verranno anche girate numerose scene del film Italian boys dei Gatti di Vicolo Miracoli). Fra le voci dell’emittente Fiorenza Mursia, Enzo Campione, Franco Moccagatta, Pino Beccaria (proveniente da Radio Milano International), Mila byNight, Giorgio Porcaro, Gianni Pettenati (il cantante di Bandiera gialla). Radio Montestella fu una delle prime emittenti a proporre un giornale radio, esso veniva realizzato in collaborazione con IL GIORNALE NUOVO diretto da Indro Montanelli. Enzo Campione dopo avere frequentato l’Università aveva disputato gare di motocross ed aveva iniziato a fare il giornalista sportivo per riviste specializzate del settore, allorquando vi è il boom delle radio libere Campione si rivolge a Radio Milano International offrendosi come speaker, siccome Radio Milano International non lo vuole, Campione allora si rivolge a Radio Montestella, emittente dalla quale inizierà la sua avventura radiofonica e che rileverò qualche anno dopo. Nel 1982 a seguito della chiusura di Radio Milano Alternativa, Radio Montestella si sposta sui 103,200, successivamente si sposterà sui 103,300 e infine sui 93,400 mhz.
Nel corso degli anni ’80 lavorano a Radio Montestella anche Marco Galli (che poi passerà su vari network nazionali), Linus, Luca Dondoni, Mita, Maurizio Rosso. Alberto Crippa, Massimo Valli, Simona Marazzi, Giacomo Cassina (ex di Radio Peter Flowes), Guido Meda. Fra gli sponsor dell’emittente la Faref di Via Volta 21, la concessionaria Fiat Garanzini, le edizioni Mursia (Fiorenza Mursia è la moglie di Enzo Campione) con il mitico spot che scandiva il segnale orario: “Sono le ore 10,00. E’ ora di leggere un libro Mursia”. Radio Montestella resiste all’assalto dei network, nella seconda metà degli anni ’80 costruisce anzi un network a copertura interregionale, Radio Montestella Action, anche se tale progetto svanì presto (vi furono sinergie con Radio Torino International che poi sarà rilevata nel 1985 e Radio Genova Sound). Alla fine degli anni ’80 Radio Montestella torna ad essere emittente milanese e si propone come emittente femminile fatta sole voci femminili, negli anni ’90 nuovo cambio: l’emittente propone soltanto programmazione musicale. Radio Montestella cesserà di esistere nel 1996, il suo ultimo direttore fu Bruno Mauri. Le frequenze vennero rilevate da Radio A, RadioRai (per i servizi Isoradio) da Radio Italia Solo Musica Italiana.
.I mitici jingles di Radio Montestella
Audio Player
Audio Player
PALINSESTO TIPO RADIO MONTESTELLA GENNAIO 1980
Il jingle: “è lei, è lei, lei sempre insieme a te, Radio Montestella 103”.
Un palinsesto di Radio Montestella risalente a un mercoledì del gennaio 1980.
07,58 Viabilità
08,00 Notiziario de IL GIORNALE NUOVO
08,15 il mercatone di Montestella
08,28 Oroscopo
08,37 Il paparazzo
08,45 Sei un faximpatico
09,00 Notiziario de IL GIORNALE NUOVO
09,05 Il proverbio del giorno
09,10 Insieme a…
10,00 Notiziario de IL GIORNALE NUOVO
10,05 Dentro il nostro prodotto
10,15 Distrattamente vostro
12,00 L’Ambroeus
12,15 Giro d’Italia (prima parte)
12,45 Il notiziario de IL GIORNALE NUOVO
12,55 Il giro d’Italia (seconda parte)
13,00 Bob a due
15,00 Solo lei.
16,00 Side one
17,00 Super Josè show
18,00 Disco ancora
19,00 Notiziario de IL GIORNALE NUOVO
19,15 Montestella sport
20,00 Nastroteca, all’interno, 21,00, previsioni del tempo
22,30 Notiziario de IL GIORNALE NUOVO
01,00 Montestella by night
Chi avesse altre notizie e ricordi scriva alla mail storiaradiotv@tiscali.it provvederemo a pubblicarli.
L’idea di mettere in rete (impresa titanica) la storia delle radio e delle televisioni locali nasce nel 2005 per iniziativa di Gigi Vesigna (giornalista, direttore storico di Tv Sorrisi e Canzoni), Massimo Emanuelli (docente e giornalista di Millecanali, pioniere della radiofonia), Maurizio Seymandi (giornalista e mitico conduttore di Superclassifica Show), Pino Callà (regista e produttore televisivo), Enzo De Mitri (giornalista, critico televisivo de La Notte, collaboratore di Gianfranco Funari). L’avere vissuto da angolazioni diverse (carta stampata, radio e tv) il periodo pionieristico, l’avere visto nascere e crescere tante emittenti locali, l’avere conosciuto ed intervistato molti dei protagonisti, oltre agli archivi dei fondatori, rende agevole (anche se infinito) il lavoro dei nostri. Con il passare dei mesi i fondatori vengono contattati da molti pionieri che forniscono ulteriori testimonianze, ricordi e materiale. Si uniscono al gruppo Massimiliano Marchi, Ruggero Righini, Gianfranco Guarnieri, Agostino Rosa ed altri. Per ogni regione d’Italia viene individuata una memoria storica/corrispondente, aumenta il numero delle interviste mensili e dei contatti del portale. Nascono intanto (giustamente e citando la fonte) analoghe iniziative a livello regionale, con scambi di link e collaborazioni proficue (particolarmente interessante il lavoro di un altro pioniere, Massimo Lualdi). Nel 2015 scompare Gigi Vesigna, in segno di lutto e di rispetto il sito non viene più aggiornato. Dopo un lungo periodo di silenzio i pionieri superstiti decidono di riattivare il sito (è in ristrutturazione, sarà aggiornato e rilanciato con nuova grafica su un nuovo dominio). Molto è ancora il materiale da pubblicare ed inserire, molte sono ancora le interviste da fare, pian piano accontenteremo tutti. Al momento alcune schede vengono rilanciate su due blog
https://storiaradiotv.wordpress.com/ (radio)
https://massimoemanuelli.wordpress.com/ (tv ed interviste varie)
Gradualmente sarà inserito anche materiale audio e video del nostro archivio e materiale che i pionieri ci stanno inviando.
Purtroppo qualcuno nel frattempo aveva copiato l’intera linea editoriale del portale (e non solo gli articoli) senza ritegno e non rispettando il diritto d’autore dei collaboratori che vantano tantissimi anni di lavoro e ricerca (molti degli articoli erano usciti su testate nazionali). Già in passato avevamo fatto una causa (vinta) per la copiatura di alcune schede, ma copiare l’intera linea editoriale annunciando di copiare l’intero sito è a dir poco folle. Disponibili a collaborare con chiunque citi le fonti e ci proponga scambi e confronti, non possiamo però transigere con chi plagia pedissequamente. Tutti coloro che hanno ulteriori notizie o proposte farci scrivano alla mail storiaradiotv@tiscali.it provvederemo ad integrare le schede e a citare gli autori.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
È vietata la riproduzione, anche parziale, e/o la diffusione dei testi e dei contenuti sonori e video di questo blog senza l’autorizzazione degli autori. Il blog è protetto dal diritto d’autore, chi ha cercato di non ottemperare a tali regole è già stato condannato con disposizione del Tribunale di Milano, con provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. R.G. 77235/05.. Vi occorre qualcosa? Scrivete, specificando il vostro indirizzo e il motivo della richiesta. Mail: storiaradiotv@tiscali.it
Contattateci alla mail storiaradiotv@tiscali.it per fornirci ricordi e testimonianze, provvederemo a pubblicarle.