RADIO PADANIA
La prima emittente della Lega Nord (allora Lega Lombarda) nacque nel 1990 rilevando la storica Radio Varese dagli Ipermercati di Varese e ribattenzandola Radio Varese Lega Lombarda, l’area di copertura erano le province di Varese e di Como. Il 17 maggio 1997 l’emittente si trasforma in Radio Padania rilevando le frequenze di Radio Antenna Emigrante per Milano e provincia, ed altre emittenti locali delle province lombarde e venete. Amministratore delegato è Davide Caparini, amministratore delegato dell’Editoriale Nord di Milano, il primo direttore è Roberto Poletti, collaborano con Radio Padania, fra gli altri, Andrea Rognoni ed Enzo De Mitri. A Poletti subentra in qualità di direttore Andrea Lombardo che resterà fino al 2006. Radio Padania Libera è stata al centro di polemiche a seguito di alcuni interventi legislativi. La Legge 28 dicembre 2001, n. 448, articolo 74 ha previsto agevolazioni e contributi per le emittenti con concessione comunitaria in ambito nazionale: le uniche a rispondere ai requisiti sono Radio Maria e Radio Padania Libera (quest’ultima nonostante una diffusione limitata a una dimensione neppure regionale). L’articolo 74 ha previsto l’autorizzazione definitiva all’utilizzo gratuito di frequenze libere dello spettro elettromagnetico con un meccanismo di silenzio assenso, perfezionatosi allo scadere dei 90 giorni dall’utilizzazione della frequenza. Inoltre, la stessa legge finanziaria ha stanziato un milione di euro per il potenziamento e l’aggiornamento tecnologico delle emittenti radiofoniche nazionali a carattere comunitario: anche di questa norma hanno beneficiato le sole due emittenti in possesso dei requisiti. Nel 2006 direttore di Radio Padania viene nominato Matteo Salvini eurodeputato e capogruppo della Lega Nord a Milano, nel 2008 a seguito dei successi elettorali della Lega anche in Emilia Romagna, la decisione di coprire anche questa regione con l’emittente radiofonica. “Per assicurarci impianti che coprano zone strategiche come l’Emilia Romagna abbiamo dovuto cedere frequenze in città come Salerno, Pistoia, Sassari, Alghero, Nuoro e Carbonia” ha spiegato Cesare Bossetti, amministratore unico di Radio Padania. “Il prezzo da pagare per un’emittente comunitaria con una limitata disponibilità economica, che, da un lato ha diritto alle agevolazioni per l’editoria, dall’altro può trasmettere solo sei minuti di pubblicità ogni ora”. Il 14 giugno 2010, in occasione del debutto della Nazionale di calcio dell’Italia ai campionati mondiali di Sudafrica 2010, Radio Padania Libera trasmette la radiocronaca della partita esultando al goal di Alcaraz, avversario paraguayano di turno, generando l’indignazione stizzita del CT italiano Marcello Lippi e dei calciatori azzurri partecipanti alla competizione in terra sudafricana. Il 15 dicembre 2013, a seguito dell’elezione di Matteo Salvini a segretario federale della Lega Nord, direttore di Radio Padania Libera è Alessandro Morelli. Lo share di ascolti del primo semestre del 2014 è di 110.000 ascoltatori, collaborano con Radio Padania Max Ferrari, Gabriele Abbiati, Sammy Varin, Giulio Camarca, Pierluigi Pellegrin, Giuliana Bortolozzo, Andrea Rognoni, Marco Pinti.
Radio Padania cessa di esistere nel maggio 2017 cedendo le frequenze a Lorenzo Suraci, continua via web. Dopo la vendita delle frequenze la radio ha licenziato molti giornalisti che lavoravano all’emittente ma, che prontamente, sono stati tutti assunti dalla regione Lombardia presieduta da Roberto Maroni (Lega Nord). Analoga sorte era toccata anche ai giornalisti del quotidiano “La Padania” e di TelePadania.
Nel marzo 2018 a seguito dell’elezione di Alessandro Morelli in parlamento (è responsabile della comunicazione della Lega) direttore di Radio Padania Web viene nominato Giulio Cainarca.