GIANNI MANUEL
Gianni Manuel nasce a Valdagno, in provincia di Vicenza, il 10 settembre 1969, si diploma in chimica industriale, quindi si iscrive all’Università di Padova, facoltà di ingegneria: “ma a causa dell’amore per la radio dopo qualche esame abbandonai gli studi. Da sempre affascinato del mezzo inizia ad apprezzarlo da radioascoltatore molto presto, con la mamma ascoltavo Radio Capodistria, Lelio Luttazzi con la sua Hit Parade sulla Rai, poi la folgorazione…. Radio Luxembourg che ascoltavo di notte, la prima Radio Monte Carlo e le prime radio locali in Friuli e Veneto, mie terre d’origine. La prima radio dove ebbi l’opportunità di trasmettere fu Radio Spazio International di San Giorgio di Nogaro (UD) era il 1978, avevo ancora i calzoni corti; poi passai a quella che allora era l’emittente più forte e blasonata: Era Stereo 2000“
Siamo nel 1979 fondatori dell’emittente (che aveva anche una tv) erano i fratelli Aldo e Giorgio Zaia, possiamo dire quindi che fu la prima radio quasi regionale, quale furono i primi brani mandati in onda?
“I miei primi dischi trasmessi alla radio erano di James Taylor, Deep Purple, Led Zeppelin, Sister Sledge, James Brown, Patrik Hernadez,The Ritchie Family, Boney M …etc . Dopo l’esperienza a Era Stereo 2000 passai su altre emittenti locali stavolta in Veneto: Rete 94 di Malo, Onda Radio di Thiene”.
All’inizio degli anni ’80 sei stato protagonista del Cantaveneto show, manifestazione musicale in onda su diverse tv locali del Veneto ideata da Gianni Maser, cantante degli anni ’60, collaboratore di Ezio Radaelli a Cantagiro di Mike Bongiorno e talent scout di diversi cantanti che sceglie Manuel quale presentatore del Cantaveneto show. Poi la svolta, se non ricordo male, nel 1984, quando partecipi ad un concorso per speaker emergenti indetto dal settimanale 100 Cose.
“Esatto, c’erano 1000 concorrenti, io risultai vincitore ed approdai a Radio 105. .A 105 ho condotto varie fasce orarie, ma la mia fortuna fu quella di ereditare il mattino dal grande Gianni Riso. La scuola di 105 e’ unica ed inimitabile, e li restai fino al 1993. Per un anno lavorai a Rtl 102,500, quindi a Radio One O One dove restai fino al 2001, Nei periodi di permanenza a Radio 105 e a Radio 101 ho condotto anche un programma per RadioRai2, Hit Parade. A Radio 101 ho condotto programmi mattutini e il meraviglioso programma notturno che ebbe un successo straordinario, ma ho anche avuto un rientro sul locale con Radio Biella“
Nel 2001 passi a Kiss Kiss: “forse era il 20002, ricordo senz’altro che l’emittente stava aprendo gli studi di Milano e che assieme a me arrivò anche Nino Mazzarino, sono rimasti li fino al 2009 conducendo prima il morning show, quindi inventandomi Ciao Cicci a Mezzogiorno. Avrai capito che sono un purista e quindi quasi sempre utilizzato nel morning show o in orari dove serviva alzare l’audience (modestia a parte …hahahah). Ciao cicci è un’idea vincente, un programma fresco, vero, spontaneo, vicino alla gente e lo porto per 4 anni a Radio Bella & Monella in fascia oraria pomeridiana (14.00-16.00), cioè dal 2007. Intanto collaboro e conduco sempre il morning show a Energy. per un anno nel 2010….. poi sai bene com’e’ tristemente sfumato tutto il progetto di Energy visto che lo scoop della chiusura l’hai fatto tu su Millecanali.
Grazie alla tua esperienza sei stato spesso richiesto da radio straniere: “si come consulente esterno per emittenti tedesche, francesi, inglesi, ed ho contribuito alla nascita, come direttore artistico, di Radio Biella.”
Dopo il suo passaggio ai network nazionali, e’ stato spesso testimonial di marchi importanti, associati ai tour delle varie emittenti: volto di L.A.GEAR, Pepsicola, Glisolid, Caldo Caldo, Sanex, Dove, Oxford School, ha anche presentato il “RadioModa101 Show” con Natalia Estrada, il “Tour Siemens” con Nathalie Caldonazzo e Marco Milani, il “Cantagiro”, l'”Automoda Show” con Licia Colo’ e l'”Holiday Inn Tour Hotel”.
Numerose sono anche le sue presenze televisive: in diretta, ha condotto “Scorribande” su Antenna3 (concorso per gruppi musicali emergenti), “Operazione Pesce Palla” su Telemontecarlo, “Non solo musica” per Telelombardia, “Autoreverse” sul Circuito 5 Stelle e Italia7, “FM TV” su Odeon. Ha cocondotto “Bella Estate” su Rai 1 ed è stato inviato dalle discoteche per “SuperClassifica Show” (condotto da Maurizio Seymandi) di Canale 5.
Gianni tu devi molto a due amici comuni, Gianni Maser e Maurizio Seymandi, che molto hanno fatto per le radio e le tv locali:
“Gianni Maser resta un grande amico che tuttora sento spessissimo, e di lui posso dire che mi ha davvero insegnato molto soprattutto a stare sul palco in maniera serena e disinvolta, indimimenticabili le esperienze fatte con lui in occasione del Cantaveneto show e dell’Automoda show, e lo ringrazierò sempre anche per la sicurezza che mi ha sempre trasmesso standomi vicino anche in radio e facendomi capire doti e virtu’ del sottoscritto e costringendomi ad una costante autocritica. Di Maurizio Seymandi ho ricordi meno profondi, ma comunque piacevoli: persona che mi ha fatto capire quanto difficoltoso ed impegnativo e’ il lavoro davanti alle telecamere, quanta pazienza e devozione ci vuole quando si diventa famosi. Persona che ho stimato e che saluto con affetto.”
Nel 2011 Gianni decide di dare vita ad una propria radio: nasce Italianstyleradio: “l’idea mi è venuta quattro anni fa, ma musicalmente è diventata operativa nel marzo 2011. Viaggiando per il mondo e rendendomi conto quanto importante sia il Made in Italy in tutti i continenti. Poi da qualche anno a questa parte, alla mia domanda in FM : cari ascoltatori come mi state ascoltando? la risposta sempre piu’ frequente era: dal telefonino, in ufficio o a casa dal pc, dall’i pad piuttosto che i phone. Mi resi subito conto che era arrivato il momento di agire e dovevo farlo velocemente. Creai quindi ISR , andai negli Stati Uniti ad incontrare editori di web radio gia’ affermate e poi a Roma, dove, ricevuto dalla Farnesina mi dettero dei dati incredibili! Oltre 63.000.000 di italiani residenti all’estero e 4.500.000 di italiani che mensilmente varcano i confini per lavoro o studio.”
Il via ufficiale di Italianstyleradio il 27 settembre 2011: “convinto che mai che il mezzo radiofonico e’ cambiato rispetto al modo d’ascoltare la radio (le nuove generazioni la radio intesa come la conosciamo io e te no sanno neppure cosa sia), in poco piu’ di un’anno ISR a totalizzato quasi 2.000.000 di click con sempre più fidelizzazione da parte di chi ci segue in Italia e nel mondo. Qualcuno mi ha gia’ scritto: finalmente una bella alternativa a Radio Italia (RISMI)… Un sito a mio avviso molto bello con un logo che bene identifica la nostra radio e mission, che e’ quella di proporre la musica italiana più bella, dando spazio anche ai nuovi talenti e naturalmente anche ai grandi successi internazionali. Mi piace ricordare che ISR è la radio della gente che ama la gente. Vogliamo con tutti i nostri programmi farti sentir a casa (questo soprattutto per i nostri connazionali all’estero), tra amici, e protagonista con i nostri dj in ogni momento della giornata. Questo vale anche per i nostri inserzionisti, piccoli o grandi che siano le loro aziende ed attività (ristoranti, hotel, case vinicole, produttori di olio, salumi, pasta etc) vengono promozionate in maniera efficace ed intelligente in tutti i nostri programmi, diventando così parte integrante dei nostri contenuti.
Credo che l’analogia tra le nuove web radio (nate per essere tali) e le prime emittenti della prima metà degli anni settanta siano molte, e qui la storia insegna che solo la passione e la professionalità ripagheranno gli sforzi fatti, quindi con l’inevitabile riduzione del numero delle web già esistenti.
Isr è quindi davvero la radio degli italiani di tutto il mondo, perchè da noi si parla e promoziona esclusivamente il Made in Italy ….. Stile Unico Stile Italiano. Tutti i programmi dopo la diretta vengono replicati in altre fasce orarie per permettere ai nostri connazionali all’estero di seguirci in base al loro fuso orario
Se non avessi fatto la radio, cosa avresti fatto?
Il medico o la guardia forestale
E quando smetti, cosa farai?
Vorrei gestire uno chalet in montagna, continuando a occuparmi di musica
Che lavoro fai, quando finisci le due o tre ore di divertimento quotidiano?
Mi occupo di eventi e marketing e mi tengo in forma per le serate
Si cucca in radio?
Si
E’ vero che scarseggiano bravi speaker giovani?
Si
Come sei fisicamente?
Giovane dentro e quindi giovane fuori
Quale e’ il tuo difetto o difetti?
Ne ho tanti… sono vanitoso, direi
Cosa non ti piace degli altri?
La non professionalità, chi e’ troppo pieno di se’, l’arroganza.
Che cosa avevano le radio pionieristiche che manca alle radio attuali?
E cosa hanno le radio di oggi che mancava alle emittenti pionieristiche?
La tecnologia
Cosa ne pensi di un sito come Storiaradiotv?
Un sito a mio avviso molto bello con un logo che bene identifica la nostra radio e mission, che è quella di proporre la musica italiana più bella, dando spazio anche ai nuovi talenti e naturalmente anche ai grandi successi internazionali.
Concludo con un personalissimo pensiero: la meritocrazia non esiste e questo ti e ci fa capire come molti bravi professionisti siano stati parcheggiati e non sono più in onda nei network. Essere bravi, creativi, simpatici e professionali sembra siano qualità che danno fastidio a quei quattro o cinque editori che comandano in Italia… meglio assumere gente anonima, che non buca l’etere e non rompe i coglioni… e continuare così a spartirsi la torta… Penso invece che nell’appiattimento totale dei palinsesti e della programmazione musicale dei vari network, mai come adesso la differenza venga fatta da chi è in onda, a buon intenditor poche parole. Il futuro è e sarà sempre più sul web…”