Sandro Ciotti

SANDRO CIOTTI

Sandro Ciotti (per l’anagrafe Alessandro Ciotti) nacque a Roma il 4 novembre 1928 suo padrino fu il poeta Trilussa, amico di sua padre,il giornalista Gino Ciotti collaboratore de IL SETTEBELLO,  morto per una setticemia contratta durante una nuotata nel Tevere, la madre Margherita era un’impiegata in banca. Dal poeta romano Ciotti ereditò l’ironia, da giovane manifesta un grande interesse per la musica e per lo sport: studia al Conservatorio, e gioca a calcio nella squadra giovanile della Lazio, quindi nell’immediato dopoguerra gioca nel Forlì e nell’Anconitana (serie C), e nel Frosinone (promozione). Conseguita la licenza liceale, laureatosi in legge, appese le scarpe e gli strumenti al chiodo (aveva anche suonato in alcune band), dopo avere insegnato italiano ed educazione fisica, nel 1954 inizia a collaborare con LA VOCE REPUBBLICANA, nel 1955 passa a IL GIORNALE D’ITALIA, e, nel 1956, a PAESE SERA e a MOMENTO SERA. Ciotti fa il critico musicale e dal 1954 segue il Festival di Sanremo, nel frattempo inizia a comporre alcune canzoni (fra le quali alcune per Fred Buscaglione).  Sandro Ciotti fu  amico di Fred Buscaglione, per cui scrisse anche alcune canzoni) e di Luigi Tenco, fra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60 inizia a frequentare la redazione romana di TV SORRISI E CANZONI, l’allora direttore del settimanale dei fratelli Campi, Tarquinio Maiorino, lo fece collaborare con la testata. Nel 1958 entrò in Rai come autore di programmi radiofonici: MONDORAMA, cui seguì VOCI DAL MONDO. Ciotti fu anche un gran giocatore di biliardo e di scopone scientifico ed amò anche il violino.

Il suo debutto come conduttore fu KO, INCONTRI E SCONTRI SPORTIVI, una trasmissione sul calcio a metà strada fra l’informazione e la satira che anticipò di trentacinque anni QUELLI CHE IL CALCIO, nel 1959 fu la volta de L’ANGOLO DEL JAZZ (1959).  La sua prima radiocronaca Ciotti la effettuò nel 1960 in occasione delle Olimpiadi di Roma, fu l’incontro di calcio Danimarca-Argentina.  Nel 1958 condusse L’UOMO DEL GIORNO, rubrica inserita in DOMENICA SPORT, questo appuntamento proseguì fino al 1974. Ciotti fu la “terza voce” di TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO, dopo quella di Roberto Bortoluzzi (dallo studio) e quella di Enrico Ameri.  Sandro Ciotti fu nuovamente inviato alle Olimpiadi di Tokyo del 1964.   Quando nel 1967 si suicidò Luigi Tenco la Rai affidò il servizio proprio al suo amico Sandro Ciotti nacque così MORTE DI TENCO film-documentario (l’altro servizio, quello televisivo, venne realizzato da Lello Bersani).  Fra le altre trasmissioni radiofoniche condotte da Ciotti ricordiamo: SCHERMI E RIBALTE, NOVITA’ DA VEDERE, CIAK e IL FILM ALL’ITALIANA, tutte dedicate al cinema.

Quella di Sandro Ciotti è stata una delle voci più caratteristiche della radio italiana, e pensare che quella voce cavernosa di chi soffre di faringite cronica, era stata  causata dall’infiammazione dovuta a una diretta di 14 ore consecutive sotto la pioggia alle Olimpiadi messicane del 1968. Nel 1972 è nuovamente inviato alle Olimpiadi che si svolgono a Monaco.   Dopo alcune comparsate a IL PROCESSO ALLA TAPPA di Sergio Zavoli nell’anno 1964, comparve per la prima volta come conduttore televisivo nel 1972 in TELECANZONIERE (1972) programma con il quale per la prima volta aveva coniugato musica leggera e giornalismo, in onda il sabato e la domenica sul secondo canale in prima serata, giochi e cantanti famosi (come Massimo Ranieri, Domenico Modugno, I Ricchi e Poveri, Donatello) e cantanti emergenti venivano presentati con ironia.

Mentre continua a fare l’inviato a TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO, Ciotti nel 1974 torna a condurre alla radio con un programma originale, IL LISCIO.  Ciotti con la sua ironia parlava di liscio nell’anno durante il quale la Rai bocciava a Un Disco per l’Estate Raul Casadei, Rai per la quale aveva anche realizzato i documentari MORTE DI BANDINI (dedicato allo sfortunato pilota di Formula 1, 1967) e BRNO (CECOSLOVACCHIA MORTI E INSURREZIONI, 1971).

Negli anni ’70 Ciotti collaborò anche con L’INTREPIDO, nel 1976 fu autore del film-documentarioIL PROFETA DEL GOL del 1976 sul calciatore olandese Joahn Cruijff, fu proprio il calciatore olandese a volere che il film fosse realizzato da Ciotti che riteneva il miglior giornalista sportivo che avesse mai conosciuto. Da uomo poliedrico quale era tornò a scrivere canzoni: VOLO (interpretata da Peppino Di Capri) e VERONICA (scritta con Dario Fo ed Enzo Jannacci) interpretata da Enzo Jannacci.

Nel 1986 Sanro Ciotti esordì come conduttore de LA DOMENICA SPORTIVA accanto a Maria Teresa Ruta, programma che condusse fino al 1991, successivamente continuò a collaborare con LA DOMENICA SPORTIVA curando la rubrica IL PUNTO DI SANDRO CIOTTI, fu lui, nell’edizione 1993, anno in cui apparve per la prima volta Simona Ventura ad annunciarla ironicamente: “Amici e miei e non dell’avVentura”.  Nel 1994  Sandro Ciotti comparve a IL LAUREATO di Piero Chiambretti tenendo una lectio magistralis e cantando con la sua voce roca VERONICA. Nel 1996 fu la voce italiana del radiocronista nel film SPACE JAM interpretato da Michael Joradan, nel 1996 fece la sua ultima radiocronaca a TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO, ultima giornata del campionato 1995/1996 Cagliari-Parma, ringraziò i radioascoltatori con questa frase: “vi rubiamo solo dieci secondi per dire che quella che ho appena tentato di concludere, è stata la mia ultima radiocronaca per la Rai, un grazie affettuoso a tutti gli ascoltatori, mi mancheranno!” Nel 1997 pubblicò la propria autobiografia QUARANT’ANNI DI PAROLE, nel 1999 comparve nella parte di sè stesso nel film LA GRANDE PRUGNA per la regia di Claudio Malaponti, con Gianni Fantoni, Enzo Jacchetti e Luciana Litizzetto. Nel corso della sua carriera Sandro CioTti ha vinto tre Telegatti di Tv Sorrisi e Canzoni (1987, 1988 e 1989) per LA DOMENICA SPORTIVA, e il Premio St.Vincent per il giornalismo sportivo (2002). La sua ultima collaborazione fu con il programma RADIO ANCH’IO LO SPORT in onda il lunedì mattina. Sandro Ciotti è morto a Roma il 17 luglio 2003.  Ha raccontato trentasette edizioni del Festival di Sanremo (nel 1994 fu ospite fisso al dopo Festival con Mara Venier e Roberto D’Agostino) e quarant’anni di sport, commentando dai microfoni Rai, 15 giri d’Italia, 9 Tour de France, 14 Olimpiadi, due campionati mondiali di sci, due campionati mondiali di calcio,  e più di 2400 partite, ha condotto per anni LA DOMENICA SPORTIVA, la sua voce roca (che gli valse il soprannome di “the voice”) è ancora nell’immaginario collettivo di tre generazioni di italiani. A Sandro Ciotti è stato intitolato un premio che si svolge a Montalto di Castro.

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