Renato Tradico nasce a Milano l’8 maggio 1960, fin da piccolo dimostra una grande passione per la musica tanto che, se il comportamento all’asilo e poi a scuola era soddisfacente, la madre gli comperava un disco, così pian piano cresceva dai 78 giri ai 45 poi gli LP le Cassette, la collezione si incrementa negli anni e nel 2005 arrivo a possedere oltre quindicimila dischi in vinile a tutto questo si aggiunge una passione per l’ HI Fi di alta gamma. Nel 1966 arriva il regalo tanto atteso: “una pianola Bontempi , suonavo ad orecchio tutto ciò che sentivo e vista la passione per le “ Sette Note “ inizio gli studi di pianoforte anche se la mia passione è l’organo quindi nel 1974 sul nascere degli Studi Liceali frequento la Scuola di Organo alle Messaggerie Musicali di Milano alla guida del Maestro Tino Pietrogiovanna . Ma la musica non era la mia sola passione. Anche il microfono, questo strano mezzo, mi affascinava e mi affascina, ho la fortuna di visitare gli studi della Rai di Milano avevo 7 anni , preso dalla emozione ed entusiasmo, con un giradischi Lesa valvolare gioco al presentatore radiofonico imitando Gianni Boncompagni, Renzo Arbore e i grandi della radio. Impossibile dimenticare il CB avevo più o meno 12 anni il classico Bailamme nell’etere, per chi conosce il settore, amplificatori di potenza , super microfoni, antenna sul tetto cercando il DX .”
Quale è il tuo primo ricordo radiofonico da radioascoltatore?
“Alto Gradimento, La Corrida, Tutto il calcio minuto per Minuto”
Renato è ancora studente al Liceo scientifico Leone XIII di Milano quando si avvicina al mondo delle radio: “casualmente arrivai a Radio Tele Tresa, una piccola emittente del lago Maggiore. Inizia così la mia avventura radiofonica passando in diverse emittenti come Radio City Milano, Radio Onda Maggiore, Radio Spazio 3, Delta Radio Barona e Radio Nord Ovest dove conosce Pietro Fioravanti fondatore di Radio Peter Flowers. Nel 1992 l’amara decisione di fermarsi: “la famiglia ha la priorità, la radio questa grande passione che mi ha accompagnato per anni riprenderà negli anni Duemila.”
Nel 2002 nasce un bellissimo matrimonio con Radio Panda di Garbagnate Milanese e Radio Super Lecco divenuta poi Rete 104, quindi a Radio Danza. “Nel 2013 Alberto Zanni mi esorta ad uscire dal guscio della radio locale vengo contattato dal Dott. Loriano Bessi stipuliamo un accordo di tre mesi ed eventuali sostituzioni, attualmente sono in onda su Radio Reporter il lunedì e venerdì dalle 18 alle 20 – il martedì, mercoledì e giovedì dalle 17 alle 20. la domenica dalle 9 alle 12.30
Renato Tradico è stato anche ospite televisivo sulle emittenti Sei Milano TV, Telemontecarlo Rai, Italia 7 Gold Con Lisa Dalla Noce e Canale 65 del Digitale Terrestre in appuntamenti musicali e sportivi.
In tutti questi anni di radio avrai senz’altro mille aneddoti da raccontare, quale è il più curioso?
“Ho trovato l’amore…”
Oggi ascolti la radio? Se si cosa?
“Si ascolto ma solo radio locali e ragionali, nessun network sono inascoltabili”
Cosa avevano le radio libere degli anni ’70 che manca alle radio di oggi?
“Potevi scegliere la musica e avevi programmi dedicati oggi non è più così ma forse è meglio”
E cosa hanno le radio di oggi che mancava invece alle radio libere degli anni ’70?
“Nulla!”
Cosa ne pensi del fenomeno webradio?
“Sarà il futuro per le piccole realtà ma in Italia è ancora presto”