Alessandro Intermite nasce a Taranto alla fine degli anni ’70, si diploma geometra:
“volevo fare l’architetto, ma poi ho cambiato in lettere e poi il mio secondo amore era la scrittura cosi mi sono laureato in lettere e poi diventato giornalista.”
Quale è il tuo primo ricordo radiofonico?
Avevo 16 anni, ascoltavo i grandi della radiofonia alla radio, e visto che giĂ a quell’etĂ conducevo una classifica su una radio locale della mia cittĂ , Radio Taranto International, copiavo le frasi, i modi di dire e talvolta l’intero intervento degli speaker nazionali.. ahahahah”
E il tuo primo ricordo televisivo?
Bhe, sicuramente Bim bum bam, mi ricordo che (ero veramente piccolo) saltavo sul letto con un microfono giocattolo e mi immaginavo di essere li con loro a condurre il programma… ahhaahh
Come sei arrivato al mondo della radio?
Ho avuto la fortuna di poter entrare in una radio da piccolissimo, mio papà prima di me faceva radio. Poi un cugino di mia mamma aveva una radio nella mia città , cosi io già a 15 anni ero in onda, mi ricordo che il Tv Sorrisi e Canzoni mi dedicò un articolo definendomi la voce più giovane d’Italia ai microfoni di una radio. Ho esordito su Si chiamava Radio Taranto International, devo molto a due persone Arturo e Mimmo Millarte. Per questa emittente conducevo il programma Black and white.
Alex Intermite è poi passato a Radio Lombardia:
“Mi occupavo dei notiziari, Luca Levati mi aveva messo nella sua squadra di giornalisti, ma ad essere sincero, mi sentivo piu’ un conduttore che un giornalista legato ai notiziari, cosi’ dopo un anno decisi di lasciare la radio.”
Alex Intermite ha poi avuto diversi articoli da prestigiose riviste del settore: oltre al già citato Tv Sorrisi e Canzoni ricordiamo Millecanali e Radiomania.
Hai lavorato anche per Radio Rts Radio Babayaga da che anno a che anno? La trasmissione era Free pass?
Ho un bellissimo ricordo di Radio TRS. Era il 1998 eravamo un bel gruppo, poi l’editore mi ha sempre spinto a crescere, anche a discapito della sua radio. Mi ricordo che quando avevo delle proposte da radio piu’ grandi (Superstation o Nazionali) mi diceva vai e prova, ma io puntualmente finita l’esperienzai tornavo in onda su TRS, perche li mi sentivo a casa e non ingabbiato in delle strutture che non mi permettevano di esprimermi al meglio, è durata 10 anni. Free pass era un contenitore giornaliero, in cui raccontavo gossip, notizie curiose dal mondo e parlavo di concerti ed eventi in lombardia.
Per quali altre emittenti hai lavorato?
Radio Ciccio Riccio, Radio Norba (come inviato) in Puglia, Radio Kiss Kiss
Network (come inviato), poi ho lavorato su Radio Sound Piacenza, Radio Lombardia, Radio super Hit, Radio Number One (seguendo il Festival di Sanremo), Radio Lodi e Radio Puglia (che reputo la mia casa “radiofonica” e spesso vado a trovarli e si collegano con me in diretta) e ora una nuovissima avventura sulla superstation nazionale Radio Studio Piu’ e Radio 60’70’80’. solo per citarne alcune.
Alex Intermite con Claudio Cecchetto e con Albertino
Alex e il Festval di Sanremo
Seguo il Festival da 19 anni. Tutto ebbe inizio grazie all’editore Enzo di Maio (Radio Trs, ndr), un anno decise di portare tutto lo staff della radio a Sanremo, fu il mio primo Festival! Da li poi ne ho seguiti in sala stampa Ariston ben 19 per varie radio, tv carta stampata e web! Quasi più di Pippo Baudo!
Studio PiĂą Dance Radio Il cinema alla radio
Lo scorso anno con Radio Studio Piu’, ho condotto le dirette dal Festival
di Sanremo con Frankye Gada, un grande professionista e colonna della radio, che stimo molto. Devo dire che ho sempre sognato di lavorare per questa radio. Nel 1999 mi ricordo andai a fare un provino, ma non mi presero. Poi negli anni ho incontrato l’editore (Claudio Tozzo, ndr) e siamo diventati amici. Cosi dopo Sanremo abbiamo pensato ad una rubrica sul cinema per me alla radio, cosi a settembre è nato: Il cinema alla radio, e sono in onda ogni domenica alle 13.00 dalla sede di Milano. Da poco la rubrica di cinema è approdata anche sulla rete, sorellina di Radio Studio Piu’, Radio 60’70’80’, cosi sono in onda anche il sabato pomeriggio.
Dal 2006 hai dato vita Intercontatto, agenzia di comunicazione, ufficio stampa e promozione, da cosa nasce l’idea, di cosa vi occupate?
Si, ma in realtà ho lavorato come ufficio stampa già dal 2003 per vari attori e cantanti. Nel 2006 ho deciso che sarebbe diventata la mia attività principale, da allora ho gestito Walter Nudo, Jerry Calà , Umberto Smaila, Claudia Peroni, Maria Teresa Ruta, Rudy Smaila, Stefano Picchi, Simone Tomassini e moltissimi altri cantanti e attori. Nel 2013 l’ordine dei giornalisti ci ha premiato come miglio ufficio stampa nel settore spettacolo in italia! una grande soddisfazione.
Quale consiglio dai ad un giovane che vuole cimentarsi con la radio?
Farlo solo se si ha la passione per il mezzo e per la musica! Oggi molti ragazzi vogliono solo apparire, pur non avendo delle particolari doti, ecco è sbagliato. La radio va amata, e come per la musica, lo sport e molte altre discipline va coltivata facendo la “gavetta”, che purtroppo a molti oggi manca.
Cosa ne pensi del fenomeno delle webradio? E delle webradio universitarie e scolastiche?
Sono una grande opportunitĂ per i giovani che vogliono intraprendere questo mestiere, una buona scuola. Penso che ogni scuola, ogni ateneo dovrebbe averne una!
In tutti questi anni di radio avrai mille aneddoti da raccontare, quale è il più curioso?
Una volta ho fatto un intervento in una radio, pero’ facendo il nome di un’altra radio! che figura… menomale che l’editore non se ne è accorto!! Un’altra volta quando intervistando il giornalista e critico musicale Vincenzo Mollica (RAI), di cui ho immensa stima, mi defini’ a termine intervista ” L’espressione migliore della creativitĂ radiofonica italiana, intrisa di cultura e competenza”, fu l’unica volta che mi emozionai moltissimo. Da grande voglio diventare come lui, dissi tra me e me.
Dal 2 dicembre 2019 Alex Intermite assume la direzione artistica di Radio Trs.