Radio Onda d’urto

RADIO ONDA D’URTO

RADIO ONDA D'URTO

L’emittente nasce a Brescia nel 1985 come radio comunitaria, da un gruppo di giovani provenienti dal movimento del ’77 e dalle lotte studentesche del 1985, e dalle prime occupazioni di centri sociali, è finanziata esclusivamente dai contributi versati dagli associati. Dalle prime trasmissioni sperimentali negli anni ’90 (MHZ 106,500) si arriva a 14 ore di trasmissioni quotidiane in diretta, con cinque notiziari flash e due edizioni della durata di 25 minti. La programmazione è espressione di tutte quelle istanza culturali, sociali ed etniche che difficilmente trovano spazio sui grandi mezzi di comunicazione. Molta attenzione viene dedicata alla programmazione musicale nella quale trovano spazio tutti quei gruppi che operano fuori dai tradizionali circuiti discografici. Nel 1992 inizia la storia milanese di Radio Onda d’Urto all’interno del Centro Sociale Leoncavallo, nel 1994 si accende una frequenza a Milano (mhz 98,000), nel 1996 si costituisce la redazione milanese. L’apertura delle frequenze dei nuovi studi milanesi ha significato una notevole estensione del bacino di utenza ed ha soprattutto realizzato costituito dalla rete di gruppi, associazioni, collettivi, centri sociali, realtĂ  dell’autorganizzazione. Con gli anni il progetto di Radio Onda d’Urto di Milano si è sviluppato ed è stato sostenuto dall’impegno diretto di centinaia di persone. Nel 1998 è stata acquistata una nuova frequenza in Val Trompia che ha consentito di coprire meglio la provincia di Brescia, mentre nel 1999 è stata attivata la frequenza per la Valle Camonica e del Lago di Iseo. Nel, con l’acquisto di una nuova frequenza, la radio ha aggiunto anche la Val Sabbia e il lago d’Idro. Oggi Radio Onda d’Urto trasmette in diretta per 18 ore al giorno su una porzione importante del territorio lombardo. Recentemente ha stipulato una convenzione con l’UniversitĂ  di Pavia per l’utilizzo formativo dello strumento radiofonico ai fini dell’inchiesta sociale e territoriale. I redattori della radio, così descrivono il loro impegno per Radio Onda d’Urto:  “siamo nel nuovo millennio su cui incombono pericoli e involuzioni autoritaria e le barbarie del razzismo e delle guerre, ma che è anche ricco di potenzialitĂ  e di liberazione, di fermenti e di contraddizioni sociali. Vogliamo esserci come uno strumento di comunicazione adeguato, che sappia costruire immaginari collettivi, diffondendo cultura e comportamenti antagonisti.”

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